Fantascienza a parte, bere acqua estratta dalle proprie urine è solo il prossimo, naturale passo verso una fornitura di acqua potabile agli abitanti della contea di Santa Clara, negli USA. Il nuovo impianto di depurazione hi-tech, attivato a luglio, può trattare le acque reflue urbane per ottenere acqua al 100% potabile. Con un investimento di 72 milioni di dollari, il nuovo impianto è dotato di un sistema di microfiltrazione, osmosi inversa e ultravioletti che, passo dopo passo, genera acqua potabile con un tasso di solidi totali disciolti pari a 40 parti per milione, contro le 215 ppm dell’acqua della Contea, rendendolo così, di fatto, il dispositivo più avanzato degli USA.
Al momento la centrale produce 8 milioni di litri d’acqua al giorno, pura come quella distillata che viene usata per irrigare campi da golf, parchi e prati della alle, e al più presto sarà utilizzata per raffreddare edifici e data center del Campus Apple di Cupertino e, nel 2025, si prevede di portare l’acqua così depurata per il 2025, quando si sarà ottenuto il consenso da parte dei cittadini.