Le ostriche non dovrebbero mai essere consumate crude. Come riporta Il Fatto Alimentare citando uno studio pubblicato su Applied and Environmental Microbiology, questi molluschi sarebbero un veicolo naturale del norovirus, uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute.
I ricercatori dell’Università Oceanografica di Shangai hanno verificato la provenienza del DNA di migliaia di campioni del virus a partire dal 1983.
Da tale studio risulta che più dell’80% dei campioni raccolti e depositati proviene direttamente dalle ostriche, oppure da focolai di infezioni (acque contaminate) riconducibili ai molluschi bivalve
Si consiglia di consumare le ostriche dopo cottura, visto che il virus resiste alle normali depurazioni industriali realizzate prima della vendita.