Davide Stival, il padre del piccolo Loris, il bimbo ucciso il 29 novembre a soli 8 anni, ha deciso di andare in carcere a trovare Veronica, sua moglie, accusata di omicidio prima della Pasqua. La sua pozione non cambia: per lui, viste le prove, la donna è colpevole nonostante lei professi la sua innocenza. Stando alle informazioni diffuse, sarebbe stata Veronica a chiamarlo giovedì con un permesso speciale chiedendo di andarla a trovare “Ti devo dire una cosa di persona, al telefono, adesso non voglio e non posso parlare…”, avrebbe detto la donna a Davide. L’uomo si è recato in carcere ma tra i due ci sarebbe stato un acceso scambio di opinioni con toni di voce molto alti, tanto da fare intervenire gli agenti della polizia penitenziaria.