Nuova istanza di scarcerazione presentata al Tribunale del Riesame di Brescia da Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti, attualmente è in carcere per l’omicidio di Yara Gambirasio. Contro la linea del DNA Massimo avrebbe un’altra pista, quella di Massimo Maggioni, di Brembate di Sopra. Questi sarebbe un imprenditore socio del cognato di Bossetti, nell’opera volta alla costruzione delle villette a Palazzago, il cantiere dove il carpentiere arrestato lavorava nei giorni della scomparsa e dell’omicidio di Yara Gambirasio. Durante l’interrogatorio il PM lo aveva interrotto diverse volte quando Bosetti faceva il nome dell’imprenditore informandolo del rischio di calunniare la persona di cui stava parlando. Gli inquirenti hanno fatto le loro indagini anche sull’imprenditore ma non hanno riscontrato alcunché.