Laura Pausini ha concesso una lunga intervista a ” La Stampa”, ripercorrendo i grandi successi ottenuti a livello internazionale e la sua esperienza di mamma. “È il momento più felice della mia vita, Paola è la mia gioia più grande, cerco di dedicarle tutto il tempo possibile e la porto sempre con me. Sarà diverso quando inizierà la scuola, per ora è una giramondo come papà e mamma”, ha dichiarato la cantante. Sull’incredibile successo ottenuto in Messico dice: “È un riconoscimento che mai avrei immaginato di ricevere, vuol dire che ho veramente un “cuore latino” e che la gente lo ha capito, è una sensazione fortissima. È il premio che i latini che vivono in Nord America assegnano ai loro cantanti preferiti”. Poi un pensiero toccante rivolto al padre: “Perché la famiglia è la mia vera forza e perché devo tutto al mio babbo Fabrizio, in questi anni è sempre stato al mio fianco, mi ha consigliato, mi ha insegnato, spronato, consolato e sgridato. Ancora oggi basta una sua occhiata e so subito come è andato un concerto e se ho detto qualche parola di troppo sul palco. Lui mi ha insegnato l’amore e la passione per questo lavoro, i sacrifici e la disciplina necessari per farlo bene. E io volevo essere come lui, una cantante di piano bar, magari in Romagna per poter dormire a casa tutte le notti”. Un pensiero per la sua amata Italia:”L’Italia è la mia casa, la mia terra, sono fierissima di essere italiana. Abbiamo grandi talenti, grandi uomini e grandissime donne: mi viene in mente l’astronauta Samantha Cristoforetti. Non amo piangermi addosso, all’estero cerco sempre di parlare delle cose più belle del mio Paese, ma non sono un’ingenua, mi informo e so bene che il Paese non sta attraversando un periodo facile e che le soluzioni proposte non sempre sono efficaci. Ma conosco la nostra indole e la nostra storia, la capacità unica che hanno gli italiani di risollevarsi”.