Nessun dittatore può imporre la censura gli Stati Uniti, nè imporci di autocensurarci. Queste le parole di Barack Obama, riferendosi alla decisione presa dai vertici Sony sul ritiro del film satirico “The Interview”, dopo gli attacchi hacker subiti e che l’FBI ha attribuito alla Corea del Nord, guidata da Kim Jong-un
La decisione di cancellare l’uscita del film? Non è giusta, ma il presidente degli Stati Uniti comprende pienamente le preoccupazioni della società, anche per via dei danni importanti causati da parte degli hacker. “Avrei preferito che la Sony avesse parlato con me prima di prendere la decisione di non fare uscire il film“, queste le parole conclusive del presidente degli States.
Le indagini del Bureau hanno accertato che il governo coreano è responsabile dell’attacco alla Sony Pictures. Gli strumenti utilizzati per gli attacchi alla Sony sono simili a quelli impiegati per attaccare banche e media del Sud Corea nel corso del 2013, a quanto viene evidenziato da un comunicato stampa rilasciato dal Bureau.