La storia che ha supito il mondo : il bambino di tre anni che avrebbe ricordato la sua precedente, a tal punto da indicare il luogo in cui fu sepolto il suo cadavere ed il nome del suo assassino. Ci troviamo nella regione del Golan (confine tra Israele e Siria), e il bambino in questione appartiene all’etnia drusa (la quale crede fermamente nella reincarnazione). Il piccolo avrebbe indicato un punto dove scavare, e proprio in quel punto sarebbe stato ritrovato il corpo di un uomo. Poco più avanti, invece, è stata rinvenuta quella che doveva essere l’arma del delitto, poiché il bambino sosteneva di essere stato ucciso con un’ascia. Inoltre, il piccolo è nato con una voglia rossa sulla fronte: il punto in cui sostiene di essere stato colpito con l’ascia. il piccolo ricordava il suo nome precedente e l’identità del suo killer. Messo di fronte al presunto assassino, i testimoni avrebbero affermato di averlo visto impallidire, a non confessare il delitto.
