(CHIHUAHUA, Messico) – Si è presentato barcollando, con il volto ricoperto di sangue ed una forbice conficcata nel cranio. Scene da film dell’orrore; eppure l’uomo, mantendendo la calma, ha stretto la mano dell’addetto alla reception del pronto soccorso ed è riuscito a chiedere – in maniera garbata – aiuto, asserendo di avere “un piccolo problema”. Lo Staff, colpito dalla calma dell’uomo, ha creduto si trattasse di uno scherzo. A convincerli dalla gravità della situazione è stato il successivo svenimento dell’uomo, subito portato di corsa nel reparto d’emergenza. Jonas Aceveo, questo il nome dello sfortunato, era stato colpito nella parte superiore del cranio con delle forbici, che hanno penetrato in maniera profonda il lobo parietale del cervello. L’uomo (vittima di questa brutale aggressione in un bar) se la caverà.