Novità sul caso Yara: nel corso del processo a Massimo Bossetti (sospettato dell’omicidio della ragazzina) sono emersi nuovi elementi che potrebbero incastrarlo definitivamente. Si tratta di alcune fatture rinvenute nell’abitazione di Bossetti dagli agenti dopo la perquisizione. A rivelare il particolare stata la trasmissione televisiva Quarto Grado, che si è soffermata su due bolle d’accompagnamento conservate in camera da letto ed escluse dal resto della documentazione fiscale di Bossetti.
Una fattura riguarda l’acquisto di una giacca, mentre l’altra riguardaimateriale da muratore. Gli acquisti sono avvenuti in luoghi e in giorni sospetti. La giacca è stata comprata il 26 novembre 2010 (giorno della scomparsa della tredicenne), mentre il materiale da lavoro (sabbia) è stato acquistato in una ditta di Chignolo d’Isola, vicino al campo dove fu ritrovato il corpo di Yara.