Il prossimo 10 Aprile tutti gli acquisti superiori ai 3.600 euro effettuati nell’ultimo anno saranno comunicati all’Agenzia delle Entrate per essere controllati. Questo è il meccanismo utilizzato dal Fisco italiano per arginare l’evasione incidendo non più solo sui redditi, ma anche sulle spese. Ogni acquisto verrà poi confrontato con il tenore di vita desumibile dalle dichiarazioni dei redditi e, da questo incrocio tra spese sostenute e guadagni dichiarati, si accerta una possibile evasione. Solo a quel punto il contribuente sarà tenuto a giustificare eventuali spese anomale. Ricapitolando, Auto, moto, vestiti e calzature, vacanze, mobili e arredi, gioielli, iscrizioni a circoli sportivi e palestre sono alcuni dei beni e dei servizi che rientrano nella categorie di acquisti di cui il venditore è obbligato a registrare l’identità e memorizzare l’operazione per poi inoltrarla, una volta all’anno all’Anagrafe tributaria. Il consiglio? Tenere traccia di tutti gli spostamenti di denaro, soprattutto delle somme ricevute. Regali, donazioni ed anche prestiti di amici o parenti devono essere annotate per giustificare le spese che dovessero risultare incongrue ai guadagni abituali.