“Ancora un caso di soffitto che crolla in una scuola italiana, a dimostrazione dello stato di fatiscenza in cui versano gli istituti scolastici nel nostro paese”, la nota del Codacons. Alla scuola elementare “Enrico Pessina” di Ostuni, l’intonaco di un parete del soffitto di un’aula è crollato improvvisamente durante le lezioni. Il sostituto procuratore di Brindisi, Pierpaolo Montinaro, ha disposto il sequestro dell’intero immobile. Sono rimasti feriti due bambini di 7 anni e sono stati portati all’ospedale (le condizioni non risultano gravi). La classe “colpita” è la seconda ‘E’ della scuola Pessina. La scuola è stata recentemente sottoposta a interventi di ristrutturazione. I Vigili del Fuoco hanno chiuso la scuola, e stanno precedendo con i rilievi. L’istituto, completamente evacuato, era stato sottoposto a lavori di ristrutturazione per cinque anni, ed era stato riaperto lo scorso gennaio. “Ci chiediamo che fine abbiano fatto il Piano generale di edilizia scolastica che obbligava il Ministero dell’Istruzione ad adottare precisi provvedimenti in materia, e il famoso piano sulle ‘scuole sicure’ annunciato dal premier Renzi che prevedeva 400 milioni di euro per 2400 interventi a partire dal 2015″. “Intanto gli istituti scolastici continuano a perdere pezzi, e speriamo non si debba arrivare – come sempre accade in Italia – ad una vera e propria tragedia per vedere finalmente ascoltate le nostre richieste in fatto di sicurezza” – conclude Rienzi, presidente Codacons.