Padre, madre e tre figli (di 22 e 15 anni, e di 10 mesi l’ultimo) vivono in una macchina parcheggiata sotto un condominio Ater a Favaro. “Ci siamo ritrovati ad affrontare un problema più grande di noi. Ho provato a cercare una soluzione ma finora solo porte chiuse o soluzioni impraticabili. Fino al 2010 vivevamo in un appartamento in affitto a San Donà, io facevo l’operaio a Cessalto. Poi l’azienda ha chiuso e per me è diventato tutto difficile Oggi carico e scarico barche a Venezia. Passano giorni che c’è poco da fare e allora cosa decidi, vieni qui, stai in macchina, ma non ce la facciamo più. Secondo l’Ater non sono agibili ma non ci credo. Ce ne sono tanti assegnati a zingari che pagano poco nulla di affitto”, ha confessato Andrea. “Sono anch’io una precaria che lavora a chiamata – racconta la moglie – la preoccupazione più grande è non vedermi portare via le mie figlie. Qui, al civico 23, abitava mia madre. Quando è morta l’appartamento è rimasto vuoto. A noi basterebbe entrarci e poi ci arrangiamo”, le parole della moglie.