Il terzo segreto di Fatima è stato reso pubblico dalla Chiesa nel 2000 per volere di Papa Giovanni Paolo II. Si tratta di una visione in cui la terra appare a tinte fosche, con un angelo che invita alla penitenza e, sullo sfondo, il Papa, su una montagna disseminata di cadaveri, che tenta una faticosa salita per raggiungere la cima dove è situata la croce. lì, mentre s’inginocchiera per pregare, verrà ucciso dalle armi dei suoi nemici, insieme ad altri vescovi e religiosi. Due angeli innaffieranno con il sangue dei martiri le anime che si avvicineranno a Dio. Secondo Ratzinger, i nemici che avrebbero ucciso il Papa, apparterrebbero alla Chiesa stessa: “Da questo messaggio apprendiamo che attacchi al Papa e alla Chiesa non avvengono solo dall’esterno, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall’interno, dal peccato che esiste nella Chiesa. Anche questo si è sempre saputo, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la più grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa”, ha dichiarato l’ex Pontefice. “Sono indicate realtà del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano. Perciò è vero che oltre il momento indicato nella visione, si parla, si vede la necessità di una passione della Chiesa, che naturalmente si riflette nella persona del Papa, ma il Papa sta per la Chiesa e quindi sono sofferenze della Chiesa che si annunciano” , ha chiarito.