La strage doveva avvenire al Gran Premio di Formula Uno sul Circuito di Montmelo in Spagna. Doveva essere un gesto eclatante per uccidere alcuni membri del clan rivale, gli “scissionisti” in modo da riportare il clan dei Lauro al suo vecchio “prestigio”. La collaborazione tra i carabinieri di Napoli e l’Uco della Guardia Civil spagnola ha permesso di evitare che i sicari portassero a compimento gli omicidi. Successivamente ventisette membri del clan Lauro sono stati arrestati con le accuse di associazione di tipo mafioso, estorsione e traffico internazionale di stupefacenti, aggravato dalla disponibilità di armi e dall’impiego di un minorenne. Nel corso delle investigazioni sono stati sequestrati 31 chili di cocaina dai militari, che hanno anche sventato un progetto di omicidio all’estero ed accertato numerose estorsioni nei confronti degli ambulanti del locale mercatino rionale.